PUBBLICO, RIQUALIFICAZIONE, STRUTTURE
Sacro Monte Calvario di Domodossola
Intervento strutturale in un delicato sito achitettonico e paesaggistico
In un luogo di eccezionale rilevanza storica, artistica e spirituale un piccolo ma significativo intervento d’ingegneria a servizio del patrimonio storico e artistico. Il progetto è stato affidato a seguito di una procedura di valutazione di proposte d’intervento anche alternative a quanto previsto nello studio di fattibilità che, per mettere in sicurezza l’alto muro di sostegno al Santuario, dava due opzioni: la demolizione e ricostruzione oppure il placcaggio del muro in pietra con un contromuro in c.a. La nostra proposta aveva un altro punto di vista: «La necessità di intervenire su strutture che, pur non costituendo opere architettoniche in senso stretto, sono integrate e connaturate ad un complesso architettonico e ambientale di straordinaria rilevanza storica pone il problema di progettare gli interventi di adeguamento, rifacimento o messa in sicurezza con caratteristiche, metodologie ed un approccio culturale che sono proprie della disciplina del restauro e conservazione del patrimonio artistico. Nel caso in questione l’idea progettuale è quello di conservare il muro esistente intervenendo sul consolidamento del paramento e sullo sgravio delle spinte del terreno» (dalla relazione di progetto).
- Luogo
- Domodossola (VB)
- Cronologia
- Progetto: 2008(fase 1) e 2013 (fase 2) - Costruzione: 2009 e 2013
- Funzioni
- luogo pubblico (sito UNESCO)
- Committente
- Ente Gestione della Riserva Naturale Speciale del Sacro Monte Calvario
- Impresa
- TECNO.PAL.CON s.r.l. – Cherasco (CN)
Progettazione
STRUTTURE —
Il progetto prevedeva di conservare il muro esistente intervenendo a tergo del muro stesso, realizzando una berlinese in pali di medio-piccolo diametro (perforazione dn 230-300 mm), profondi circa 8 m armati con tubo di acciaio dn 177.8 mm. La testa dei pali è stata collegata con una trave in cemento armato da realizzare al di sotto della pavimentazione del sagrato, dove saranno ancorati anche dei tiranti in barre tipo Dywidag, necessari per garantire il funzionamento della berlinese con uno schema statico “a trave” anziché “a mensola”, risultando meno impegnativo in termini di armatura metallica e di conseguenza anche in termini economici.
Una volta eseguita la berlinese, e di conseguenza risolti i problemi di stabilità, il consolidamento del paramento in pietra nelle parti che presentano problemi è stato effettuato intervenendo a campioni di 1,5 m circa, smontando il pietrame ed eseguendo degli ancoraggi in roccia ed un getto di calcestruzzo per circa metà dello spessore, e ricostruendo quindi sul davanti il paramento con le pietre originali.
Una volta eseguita la berlinese, e di conseguenza risolti i problemi di stabilità, il consolidamento del paramento in pietra nelle parti che presentano problemi è stato effettuato intervenendo a campioni di 1,5 m circa, smontando il pietrame ed eseguendo degli ancoraggi in roccia ed un getto di calcestruzzo per circa metà dello spessore, e ricostruendo quindi sul davanti il paramento con le pietre originali.
Dettagli
DI PROGETTO —
Le fasi di lavoro si potrebbero così configurare:
- Messa in sicurezza del muro mediante puntellamenti,
- Rimozione della pavimentazione del sagrato nella parte adiacente al muro.
- Esecuzione di una berlinese in pali di piccolo diametro immediatamente a monte della spalla del muro esistente così da sgravare lo stesso dalla spinta del terreno,
- Esecuzione di dreni sub–orizzontali nel paramento del muro.
- Consolidamento del paramento in pietra ove necessario mediante iniezioni di malta apposita,
- Risistemazione della pavimentazione del sagrato.
Con questa tipologia d’intervento si ritiene si possa conservare al massimo grado l’aspetto esteriore del muro con i suoi caratteri materico costruttivi, le imperfezioni formali e i segni che il tempo ha evidenziato e che con interventi più drastici e sbrigativi andrebbero persi» (dalla relazione operativa).
Successivamente sono stati realizzati interventi complementari:
- Sistemazione della gradinata d’accesso al Santuario
- Sistemazione scalinata d’accesso alla cappella della XIV Stazione
- Sistemazione della pavimentazione e gradini in corrispondenza dell’accesso al Convento
Scheda
PROGETTO —
Collaboratori:
geom. Edoardo Tori
Progetto strutture:
Boschi-Grugni Associati – Lombarda prefabbricati
Cronologia:
Progetto: 2008(fase 1) e 2013 (fase 2); Costruzione: 2009 e 2013
Funzioni:
luogo pubblico (sito UNESCO)
Committente:
Ente Gestione della Riserva Naturale Speciale del Sacro Monte Calvario
Impresa:
Ente Gestione della Riserva Naturale Speciale del Sacro Monte Calvario
Strutture prefabbricate:
TECNO.PAL.CON s.r.l. – Cherasco (CN)
